Matteo 1,1-16)
Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esròm, Esròm generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmòn, Salmòn generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide. Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asàf, Asàf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozia, Ozia generò Ioatam, Ioatam generò Acaz, Acaz generò Ezechia, Ezechia generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosia, Giosia generò Ieconia e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia. Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatiel, Salatiel generò Zorobabèle, Zorobabèle generò Abiùd, Abiùd generò Elìacim, Elìacim generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo.
La Buona Novella secondo l’Evangelista Matteo comincia con questa pagina, che rende in modo plastico il senso dell’Emmanuele annunciato qualche riga più avanti a Giuseppe: ‘’ Dio con noi’’…
In questa lunga lista di nomi, a volte difficili da pronunciare e perfino a prima vista ‘noiosa’ , troviamo ‘Dio con noi’, Dio nelle nostre storie e in tutta la nostra umanità.
Natale oggi per me significa vedere inquesto albero della vita e delle vite che arriva fino a Gesù, UNA GENEALOGIA DELLA GRATITUDINE, perché al posto di quei nomi ognuno di noi potrebbe mettere il volto di tante persone care che ci hanno ‘generato’ e che ancora ci donano vita. Persone, avvenimenti ed esperienze che ci hanno fatto nascere, vivere e crescere tra gioie e sofferenze, tra dubbi e speranze, persone con le quali abbiamo condiviso e condividiamo amore e vita.
Per questo vedo anche nella mia vita, in particolare oggi, una genealogia della Gratitudine, dall’inizio… fino a tutti gli anni vissuti qui in Kenya. La mia gratitudine ha il volto di tutti voi a cui scrivo per questo Natale, e di tantissimi altri che posso raggiungere solo con la memoria del cuore, ein particolare quelle persone che ho incontrato qui in questa terra d’Africa dal 1990 ad oggi. Un vero grande meraviglioso albero di vita.
Carissimi e carissime, ogni genealogia è anche geografia, ogni vita è anche un luogo dove questa si radica, cresce, soffre e porta frutto. Si potrebbe disegnare un’intera mappa delle nostre vite, facciamolo ancora una volta insieme, guardando avanti, senza timori, soprattutto per chi tratutti noi è nell’incertezza del lavoro, nella malattia e nell’affanno della vita, per scrivere nomi nuovi e nuovi orizzonti in questa storia di Dio con ognuno diNoi.
Un abbraccio, Buon Natale e Buon Anno Nuovo.
d. Raffaele
Nyahururu – Kenya