La Diocesi di Padova, riconoscendo la dimensione missionaria dei cristiani laici, ha inviato i primi laici in terra di missione nel 1990 in Ecuador. Nel 2002, grazie alla preziosa esperienza maturata, ha delineato il “Progetto Laici a servizio della comunione e cooperazione tra Chiese”.
Nello stesso anno la Conferenza Episcopale Italiana riconosce la figura di laico Fidei Donum, dando il via all’invio da parte delle diocesi di laici con una convenzione triennale uguale a quella prevista per i sacerdoti Fidei Donum, firmata dal Vescovo della diocesi inviante e dal Vescovo della diocesi che accoglie il missionario.
Dal Progetto Laici:
Il cristiano laico in missione condivide con tutti gli altri soggetti pastorali il Progetto di una Chiesa particolare e vi partecipa con il suo specifico carisma, che lo può portare a partecipare alle attività di evangelizzazione e liturgia (da laico) ma in particolare ad operare in modo preminente nell’ambito della promozione umana, secondo le esigenze e il progetto pastorale della comunità stessa. I laici cristiani possono essere un “ponte” particolare per sperimentare la reciprocità e lo scambio di doni tra le Chiese.
L’esperienza trova nel rientro, come nella partenza, una tappa fondamentale, importante e qualificante del Progetto. Il ritorno è momento privilegiato attraverso il quale rendere effettivo e concreto lo scambio e la condivisione di doni tra comunità cristiane geograficamente lontane
Il laico cristiano sa di essere ospite in casa altrui, presso popoli che hanno una loro cultura, vita sociale, rapporto con Dio, che è necessario conoscere e rispettare. Per questo si impegna a vivere da testimone del “Vangelo della carità”, intessendo relazioni con estrema discrezione, umiltà, attenzione all’altro, secondo uno stile di amicizia, ascolto e dialogo.
…in Kenya:
Il primo invio di un laico Fidei Donum alla diocesi di Nyahururu in Kenya è avvenuta a fine 2002 con Laura Di Lenna, inserita nel progetto comunitario di Risparmio e Microcredito del Saint Martin CSA.
Nel giugno 2004 è stata inviata Claudia Guglielmi, inserita nell’Ufficio delle Pubbliche Relazioni (Public Relation Department) sempre del Saint Martin.
Nell’ottobre 2006 è arrivato Luca Patron continuando la presenza dei laici Fidei Donum nel Public Relation Department del Saint Martin.
A gennaio 2007 è stata inviata Raffaella Ruzza inserita dapprima nella Farmacia dell’ospedale della diocesi di Nyahururu a North Kinangop e poi all’interno del progetto Marleen Craft del Saint Martin.
Sono rientrati in Italia Mauro Marangoni e Chiara Bolzonella con i figli Giosuè, Pietro e Teresa inseriti rispettivamente nell’amministrazione del Saint Martin e nell’Ufficio delle Public Relation.
Il 6 Novembre 2014 è arrivata la famiglia di Fabio e Ilaria Fanton con Tommaso e Edoardo. Si sono inseriti nel programma del Saint Martin.